Posso emettere con SimplyFatt2 fattura elettronica per il bonus "carta del docente"?
Prima di procedere considerato che tali fatture elettroniche in realtà non sono delle vere e proprie fatture in quanto non hanno rilevanza ai fini fiscali e non concorro quindi alla produzione del reddito e per tanto per separarle dalle fatture fiscali si consiglia di creare una nuova azienda dal menù Archivio > Gestisci Aziende e di inserire gli stessi dati anagrafici dell'azienda che deve emettere tale tipo di fatture compreso il codice di attivazione del servizio di fattura elettronica integrato se si dispone di un abbonamento. Nella creazione dell'azienda specificare anche i campi dei recapiti email e telefono utili per ricevere informazioni su eventuali problemi di liquidazione e per ricevere la notifica di avvenuto pagamento (se l'azienda è stata già creata aprire le Preferenze-Azienda e compilare i rispettivi campi Telefono e e-mail).
Prima di creare una fattura elettronica per il rimborso dei buoni docente docente sarà necessario creare, nell'archivio articoli, un articolo per ogni buono ricevuto e valorizzare i campi Codice Tipo e Codice Valore, come indicato nella seguente immagine:
Prima di creare una fattura elettronica per il rimborso dei buoni docente docente sarà necessario creare, nell'archivio articoli, un articolo per ogni buono ricevuto e valorizzare i campi Codice Tipo e Codice Valore, come indicato nella seguente immagine:
Consigliamo di indicare il codice del buono anche nel campo codice articolo per distinguere i vari buoni.
Sarà poi necessario usare, per questo tipo di fatturazione, un codice IVA ad hoc.
Il nuovo codice iva può essere creato dal menù superiore Tabelle > Codici IVA, quindi cliccare sul pulsante più un basso all'elenco dei codici iva per aggiungere un nuovo codice e compilare i dati del nuovo codice iva come mostrato nell'immagine seguente:
Ultimo passaggio, usare il codice IVA: N2_CD così creato in tutte le righe della fattura oppure quando si crea l'articolo che rappresenta il buono da rimborsare, si può specificare tale codice iva nella sezione Prezzi nel campo Codice IVA così il programma proporrà automticamente tale codice iva quando si inserisce l'articolo/buono nella fattura.
A questo punto si può procedere alla creazione e compilazione di una nuova fattura elettronica,
specifica nella sezione Soggetto i seguenti dati:
NUMERO E DATA DELLA FATTURA:
Nelle Preferenze-Documento selezionare fattura ed attivare l'opzione Numerazione aggiuntiva, in questo modo il programma consentirà di inserire una numerazione specifica per questo tipo di fatture per meglio distinguerle dalle fatture ordinarie che si inviano. Nell'immagine seguente è stata inserito: /DOCEN nel campo Numerazione:
specifica nella sezione Soggetto i seguenti dati:
NUMERO E DATA DELLA FATTURA:
Nelle Preferenze-Documento selezionare fattura ed attivare l'opzione Numerazione aggiuntiva, in questo modo il programma consentirà di inserire una numerazione specifica per questo tipo di fatture per meglio distinguerle dalle fatture ordinarie che si inviano. Nell'immagine seguente è stata inserito: /DOCEN nel campo Numerazione:
SEZIONE SOGGETTO:
Denominazione: Ministero dell’istruzione dell’università e della ricerca
Indirizzo: Viale di Trastevere, 76/A
Codice Fiscale: 80185250588
Codice SDI: QGGT71
Cap: 00153
Comune: Roma
Provincia: RM
Partita IVA: (lasciare il campo vuoto)
SEZIONE RIGHE:
Nella sezione Righe della fattura vanno inseriti quindi i buoni creati in precedenza, in questo modo:
SEZIONE PAGAMENTO:
Nella sezione pagamento specificare il pagamento con Bonifico Bancario e dal campo Banca bisogna scegliere dal menù a tendina la banca propria su cui si riceverà il rimborso dei buoni, se non si è inserita ancora la banca propria basta selezionare la voce altro... dallo stesso menù a tendina e procedere all'inserimento dei dati bancari, in particolare basta specificare il nome della banca e le coordinate IBAN:
SEZIONE NOTE:
cancellare tutte le eventuali note presenti soprattutto il campo Causate/Note e Note nel corpo del documento.
A questo punto la fattura elettronica è pronta e non resta altro che inviarla ad SDI normalmente come si farebbe con qualsiasi altra fattura elettronica.
Le fatture emesse nell'ambito della Carta del Docente, oltre a non essere soggette ad IVA, non sono soggette ad imposta di bollo pertanto, l'eventuale inserimento del bollo, non verrà rimborsato.
Nella sezione Righe della fattura vanno inseriti quindi i buoni creati in precedenza, in questo modo:
SEZIONE PAGAMENTO:
Nella sezione pagamento specificare il pagamento con Bonifico Bancario e dal campo Banca bisogna scegliere dal menù a tendina la banca propria su cui si riceverà il rimborso dei buoni, se non si è inserita ancora la banca propria basta selezionare la voce altro... dallo stesso menù a tendina e procedere all'inserimento dei dati bancari, in particolare basta specificare il nome della banca e le coordinate IBAN:
SEZIONE NOTE:
cancellare tutte le eventuali note presenti soprattutto il campo Causate/Note e Note nel corpo del documento.
A questo punto la fattura elettronica è pronta e non resta altro che inviarla ad SDI normalmente come si farebbe con qualsiasi altra fattura elettronica.
Le fatture emesse nell'ambito della Carta del Docente, oltre a non essere soggette ad IVA, non sono soggette ad imposta di bollo pertanto, l'eventuale inserimento del bollo, non verrà rimborsato.
La fiscalità dovuta è regolata all’atto della compravendita tra esercente e cliente, quindi sarà necessario anche emettere una fattura, dell'intero importo della fornitura, intestata all’acquirente.
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